venerdì 13 gennaio 2012

Solitaria Gogna in Medale

L'altro giorno appeso alla sosta uno di Breakdance mi era tornata l'idea di salire la via Gogna, una di quelle vie che avevo sempre guardato ma poi non si andava mai... Così oggi eccomi di nuovo a Laorca per la terza volta in meno di una settimana (!) stavolta solo, stavolta voglio fare tutto io fino in cima. Sudata su per la ferrata poi la scomoda doppia dietro la Bonatti e poi su... Primo e secondo tiro li collego e mi scaldo bene, riprendo confidenza con tutto il meccanismo dell'autosicura poi riesco a scalare bene come con un compagno e così passo veloce sulla bella placca grigia poi non mi accorgo neanche dell'esposizione e del vuoto a uscire dal diedro e poi ancora su meccanico e preciso chiodo dopo chiodo sul tiro di artificiale e poi... ?? Un po' di stanchezza ma mi riprendo subito a causa della roccia a tratti mobile e di una corda incastrata... e poi l'ultimo tiro solare, bello, in fessura e blocchi fino alla cresta e poi fuori! A godere l'ultimo sole lasciando tutto immobile... c'è tempo per recuperare la corda, per riorganizzare l'attrezzatura, per rifare lo zaino... per scendere. E poi...?? Poi la fame! Tanta fame e quindi all'Alva, il prima possibile!!!
La via mi è piaciuta molto, sicuro il fatto di esser solo ha reso questo giro speciale ma comunque parliamo sempre di una Gogna quindi la consiglio!
Di questi tempi in cui si discute continuamente su chiodature e richiodature, questa via mi sembra un buon esempio: consultando l'apritore si è deciso di richiodare con fittoni le soste e i chiodi a pressione originali lungo i tiri per il resto si è lasciato com'era; mi sembra un giusto compromesso.

















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