Una storia mellica con finale... ligure!

Che le condizioni in Val di Mello fossero buone per scalare, già lo sapevo... allora perché non tornare?! Ed è così che con tutta calma saliamo verso San Martino dove facciamo colazione e poi sù in Valle. Facciamo un po' innanz in dré sotto la parete poi ci decidiamo per quello che sembra essere il primo tiro e poi ancora su per il boschetto (attenzione foglie assassine) e finalmente il primo vero tiro di Piedi di Piombo... un diedro fessurato strapiombante un po' ostico e rigettante! E dopo solo placche e fessurine della migliore qualità con bellissimi movimenti da impostare anche lontani dall' ultima protezione... In sosta invece l'attenzione è catturata dall'imponente Precipizio dove corre Oceano. Arrivati su in cengia la voglia di continuare per una delle vie superiori è tanta ma il sole che cala ci ricorda che siamo a fine novembre e tra poco farà buio... Di ritorno a San Martino con in mano una bella birra decidiamo di fermarci per la notte e scalare in Valle anche il giorno dopo... ma dopo aver battuto ogni struttura tra Filorera e San Martino alla ricerca di vitto e alloggio, torniamo a mani vuote in macchina... siamo proprio fuori stagione, incredibile! Così ci ritiriamo a Milano un po' delusi dai servizi ma felici di ripartire la mattina dopo verso Finale Ligure e il suo paretone! Eh sì, mai lasciarsi andare! Sempre con tutta calma tanto il sole arriva tardi viaggiamo in direzione mare, anche qui prima di tutto sosta per focaccia e caffè e solo dopo saliamo verso l'attacco di Zahnwehherrgott, una recente via a destra della classica INPS. Sono sette tiri duri fino al 7a più il primo in comune con INPS... si parte e subito la dura roccia del finalese penetra, con prepotenza, nelle nostre dita ma i movimenti sono fantastici e l'arrampicata fluida così riesco a convincere il socio (che da oggi torna ad essere solo Albert e non più Kurt............) a seguirmi fino al sesto tiro dal quale, a detta sua, arriva su tirandosi di braccia sulla corda... Da questo momento è lo sciopero: io da qui non salgo (leggasi voglio subito scendere), tornaci con un altro, la prossima via la scelgo io! Al che si finisce per andare a votare e cosa molto strana la maggioranza è per la ritirata (boh...) quindi giù di doppie (a due tiri -duri- dalla fine). Con i piedi per terra tra minacce di appendere le scarpette al chiodo e grotteschi tentativi per balzarmi le prossime vie riesco, a fatica, a riportare il socio sulla giusta strada... quindi la stagione (e men che meno la carriera) non è finita! Un bagno in mare tonifica corpo e mente e poi pizza alla salsiccia e birra in un'ottima locanda di Final Borgo saziano i nostri bisogni.
Ehhh Albert, la manovra è una sola, se la sbagli..........